Per smaltire i rifiuti umidi ultimamente in molti hanno scelto di acquistare o costruire una compostiera da balcone o terrazzo.
E’ una soluzione ecologica, che una volta avviata la procedure, vi elimina un po’ di cattivi odori, il disbrigo di smaltire l’umido e riduce i rifiuti domestici. Inoltre il compost ottenuto diventa un prezioso fertilizzante per le vostre piante o il vostro orto da balcone!
Vediamo nel dettaglio come funziona, di cosa si tratta, dove acquistarla o come fare una compostiera fai da te per il balcone di casa.
INDICE
Come funziona una compostiera da balcone?
La compostiera da balcone si basa sugli stessi principi della compostiera da giardino, solo che a differenza di quest’ultima, non sarà a contatto diretto con il terreno e tendenzialmente avrà dimensioni più piccole.
Attenzione quindi quando acquistate una compostiera da balcone o terrazzo, dovete assicurarvi che sia adatta e soprattutto che sia dotata di fondo. Quelle da giardino non ce l’hanno e sul balcone sono ovviamente inutilizzabili.
All’interno della compostiera, grazie al formarsi di batteri, funghi e altri microorganismi, i rifiuti saranno trasformati naturalmente nel giro di 3 – 4 mesi in un concime favoloso, profumato di sottobosco, da usare per le vostre piante. Si utilizzano anche dei lombrichi o altri sistemi attivatori per innescare e velocizzare la decomposizione dei vostri rifiuti organici.
Come residui si produrrà un po’ d’acqua e liquame sul fondo e anidride carbonica, ma state tranquilli, se ben gestita la compostiera non fa cattivo odore.
C’è poi un metodo particolare, che è quello giapponese, il Bokashi che vedremo dopo. In questo caso il processo è un po’ differente perchè avviene in assenza di ossigeno.
Richiedono un po’ di lavoro e attenzione, ma il risultato dà soddisfazione e sempre più persone ricorrono all’utilizzo di una compostiera da balcone.
Migliori compostiere da balcone: quale scegliere?
Potete realizzare la compostiera con il fai da te, come vedremo dopo, oppure acquistarne una online, anche su Amazon.
Ottima, con ventilazione interna, sicura contro i parassiti. Il compostaggio è molto veloce (poche settimane), grazie alla struttura a tamburo che consente di mescolare facilmente i rifiuti e crea il microclima ideale.
Le porte scorrevoli garantiscono che gli odori sgradevoli rimangano all’interno del cestello.
Una bella compostiera da balcone, resistente, in plastica riciclata.
I lombrichi non sono compresi nella confezione 😉
Volume: 30 litri
Questa non è una compostiera da balcone, ma da utilizzare all’interno.
Da aggiungere larve o lombrichi per accelerare il compostaggio, anche se si può utilizzare così com’è.
E’ ovviamente inodore per consentirne l’uso all’interno, e dal design elegante
Fate attenzione che spesso ho trovato consigli online per acquistare compostiere domestiche che in realtà sono semplici bidoncini per l’umido. Certo, dotati di filtro, fantastici per non emettere cattivi odori in cucina, ma non si tratta di compostiere.
Vi faccio qualche esempio di seguito. Volendo possono essere utilizzati in cucina per riporre i rifiuti organici in attesa di compostarli.
Viene chiamato secchio per il compostaggio, in realtà è solo un bidone per l’umido. Robusto, sigillato, per prevenire la formazione di insetti e la diffusione di cattivi odori.
Disponibile da 3 e 5 litri.
La scritta “compost” può trarre in errore. Si tratta di un pratico ed elegante contenitore, che si può tenere anche sul piano della cucina!
Grazie al filtro al carbonio integrato assorbe i cattivi odori e può essere usato per riporre i residui organici prima di smaltirli nella vostra compostiera in balcone.
Dimensioni: 16.5x12x24 cm – Capacità 3 litri
Come costruire una compostiera da balcone fai da te?
Su YouTube trovate diversi tutorial che vi guidano passo passo per realizzare la vostra compostiera da balcone.
Essenzialmente si tratta di costruire un bidone bucherellato, da poter chiudere bene con il suo coperchio, seguire alcune semplici istruzioni e procurarvi un po’ di lombrichi che trasformeranno i vostri rifiuti in utile e profumato compost.
- Acquistate un bidone tipo questo, meglio se in plastica
Bidone con coperchio lt.50 tortora- Pattumiera con coperchio 50 L
- Foratelo con un trapano lungo tutto il bordo e sul fondo, in modo regolare, per consentire la ventilazione. Non forate il coperchio.
- Foderate il bidone con della rete in plastica a maglie fini (es. zanzariera non metallica)
- Creare sul fondo uno strato drenante, composto da argilla espansa, piccoli rametti e foglie secche
- Coprite il fondo con un disco di rete, oppure proteggete questo strato con delle foglie secche grandi, come quelle di quercia
- Versate un po’ di torba o terriccio
- Metteteci i lombrichi
- Ponete il bidone su un sottovaso, meglio se fate in modo che resti leggermente sollevato, per far defluire l’acqua e far passare l’aria
Fatto questo la vostra lobricompostiera da balcone fai da te è pronta e potete iniziare a riempire il vostro bidone con i rifiuti vegetali. Una volta pieno, trascorsi circa 3 mesi il vostro compost sarà pronto.
Consigli utili
- Mettete nella compostiera solo rifiuti vegetali.
No a rifiuti unti o di origine animale. - Spezzettate i rifiuti, così si decompongono più rapidamente
- Mescolate il compost una volta al mese
- Dosate bene la parte umida vegetale con della parte secca, o per semplificare cercate di fare un giusto mix tra quello che viene chiamato rifiuto verde (avanzi di frutta e verdura) e il rifiuto marrone (es. foglie secche, paglia, pezzi di carta o cartone)
Se la composizione è sbilanciata, ve ne accorgete aprendo la compostiera, dal forte cattivo odore. Aggiungete quindi qualche residuo secco per riequilibrare il composto.
Nel contempo non bisogna esagerare con il rifiuto marrone, altrimenti si rallenta troppo il processo di decomposizione. Nel caso potete aggiungere un po’ d’acqua. - Non buttateci carta patinata
- Posizionate la compostiera in un punto del balcone dove non ci sia troppo sole d’estate o troppo freddo d’inverno (i lombrichi non amano gli sbalzi termici!)
- Per ultimo lasciate sempre un piccolo strato di foglie secche o un po’ di terra sopra, così evitate cattivi odori e al di sotto avverrà la decomposizione
Questi consigli non valgono per le compostiere con il metodo Bokashi. Di seguito vi spiego come funzionano.
Bokashi: compostiera domestica anaerobica
Il Bokashi è una tecnica di compostaggio giapponese che sfrutta i microorganismi anaerobici, cioè quelli che non hanno bisogno d’aria.
Si può realizzare quindi all’interno di contenitori chiusi, che si possono tenere persino dentro casa. Inoltre si possono buttare anche rifiuti animali, di carne e pesce, meglio se ridotti a pezzettini.
Dal processo di compostaggio viene prodotto un liquido di fermentazione, raccolto sul fondo, che potete usare per concimare le piante.
Inoltre viene generato un pre-compost, da svuotare e seppellire nel terreno per terminare il processo di compostaggio e ottenere così un fertilizzante di prima classe.
Un set completo per il compostaggio con il metodo Bokashi:
– bidone con coperchio e rubinetto (39 x 27 x 32 cm)
– 1kg di terriccio attivatore
– setacci di scolo
– spatola livellante
– dosatore e barattolo
Consigliato l’utilizzo di due bidoni, per gestire più facilmente i rifiuti, lasciando fermentare uno dei due per almeno 14 giorni.
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