Vorreste coltivare lo zenzero sul balcone di casa e averlo sempre fresco a disposizione?
Lo zenzero in vaso non è una coltivazione difficile e seguendo i consigli e le informazioni che trovate in questa pagina potrete cimentarvi presto anche voi! Senza contare che i fiori di zenzero sono anche originali e belli da vedere.
Seguite quindi questa guida pratica e imparerete come coltivare lo zenzero in vaso sul balcone o in acqua con la tecnica idroponica.
INDICE
ZENZERO
Lo zenzero (o ginger in inglese) è una pianta perenne originaria dell’India meridionale, della stessa famiglia di curcuma e cardamomo. Se ne utilizza la radice, da tempo nota per le sue molteplici proprietà nutritive, un portentoso antibiotico naturale.
Lo zenzero è molto apprezzato in cucina come spezia, nella preparazione di tisane, estratti di frutta, dolci, biscotti, liquori e come spezia per insaporire alcune pietanze.
Quando piantare lo zenzero?
Il periodo migliore per piantare lo zenzero è la primavera, da marzo a maggio, questo per evitare che faccia troppo freddo.
Come coltivare lo zenzero in vaso
Lo zenzero è una pianta piuttosto semplice da coltivare, e non richiede particolari cure o attenzioni.
L’importante è mantenere un ambiente caldo, umido e riparato.
No alla luce diretta del sole, ma va posta comunque in una zona luminosa. D’inverno andrà riparata all’interno (a meno che non viviate in zone particolarmente miti durante tutto l’anno, dove le temperature non scendono sotto i 15 gradi).
Occorrente
- rizomi (radici) di zenzero biologico maturi
per scegliere la radice giusta, cercate quella che presenta i cosiddetti “occhi”, cioè dei puntini alle varie estremità. Questi occhi sono le piccole gemme dove il rizoma germoglierà.
Prendete quello biologico perché lo zenzero normalmente in commercio in supermercato spesso ha subito un trattamento per ritardarne la germinazione e non vanno bene. - vaso ampio e profondo
acquistate un vaso di almeno 30-40 cm di profondità. Il vaso deve essere forato o avere un sistema di drenaggio. Se volete ospitare più piante, tenete conto che ognuna ha bisogno di almeno 20 cm di spazio attorno.
Ricordate che durante l’inverno dovete portarlo all’interno, quindi meglio non sia troppo pesante. - argilla espansa
- terriccio
di ottima qualità, argilloso, ben drenato e concimato. Potete preparare un mix composto per metà da compost e l’altra metà di sabbia fine e terra.
Da preferire un terreno leggermente acido (6 – 6.5). - terriccio fine
un po’ di terriccio non sabbioso, più fine, che servirà a coprire i rizomi
Coltivazione
La guida passo passo su come coltivare lo zenzero in vaso
- Ammollo in acqua (facoltativo)
Immergete il vostro rizoma in acqua tiepida per una notte intera, in modo da stimolarne la germinazione.
- Tagliare il rizoma in pezzi (facoltativo)
Volendo, potete tagliare la radice di zenzero in più pezzi, ognuno con almeno un germoglio (meglio di più). In questo modo si otterrà un numero di piante analogo al numero di pezzi.
I pezzi vanno fatti a riposare in un ambiente asciutto, lasciando il tempo affinché si formi uno strato protettivo dove sono stati tagliati.
- Preparazione del vaso
Foderate il vaso con della juta o con del tessuto non tessuto. Quindi mettete uno strato di argilla espansa e coprite con il terriccio.
- Piantumazione
I rizomi di zenzero vanno interrati a circa 5 cm di profondità, con i germogli rivolti verso l’alto e mantenendo una distanza di circa 20 cm tra un pezzo e l’altro.
Ricoprite con del terriccio fine.
Lasciate dello spazio in altezza, senza riempire il vaso fino in cima.
- Irrigazione
Innaffia leggermente il terreno dopo aver piantato lo zenzero e mantenete il terreno umido con uno spruzzino nei giorni seguenti, finché non vedrete spuntare le prime gemme.
- Coprire i germogli con altro terriccio
Man mano che spuntano le parti verdi dal terreno, copritele con del terriccio fine. In questo modo le radici si irrobustiranno e aumenteranno di volume, spingendo la pianta verso l’alto.
Irrigazione
Bagnate poco ogni giorno, meglio nelle ore serali, durante le prime settimane fino allo sviluppo completo della pianta. Puoi anche usare uno spruzzino sulle foglie e per inumidire il terriccio.
ATTENZIONE AI RISTAGNI D’ACQUA!!
Lo zenzero ha bisogno di un terreno sempre umido, ma vanno evitati assolutamente i ristagni d’acqua che possono marcire la pianta e distruggere quindi il raccolto.
Quando raccogliere lo zenzero in vaso?
Lo zenzero si può raccogliere a partire da 5-6 mesi. In questo caso sarà un po’ più dolce e fresco.
Il segnale da guardare per capire che lo zenzero è davvero pronto per essere raccolto sarebbe infatti quando le foglie si sono seccate (come per le patate). Il ciclo della pianta è terminato, lo zenzero è bello pungente e maturo.
Estraete i rizomi delicatamente con le mani, oppure utilizzate un coltello ben pulito e disinfettato per evitare di danneggiare la pianta.
Lasciate naturalmente qualche rizoma in vaso, o tenete da parte qualche radice per ripiantarla e mantenere così il vostro zenzero sul balcone anno dopo anno. Non serve innaffiarli o cure particolari fino a che il clima non si farà più mite.
Quando fiorisce lo zenzero?
Lo zenzero fiorisce verso fine estate, circa 4-5 mesi dopo averlo piantato.
Purtroppo però, per avere delle radici di zenzero belle carnose, i fiori vanno eliminati. Questo al fine di evitare che sottraggano nutrimento ai rizomi.
FIORI DI ZENZERO
Lo zenzero ha uno splendido fiore a spiga, di colore che vira dal giallo-arancio al rosso sino al viola, tanto che viene coltivato anche a solo scopo ornamentale.
coltivare lo zenzero in bidone
In maniera simile alle patate, anche lo zenzero si può coltivare in un bidone forato e ben drenato. Il procedimento è del tutto uguale alla coltivazione in vaso.
coltivare lo zenzero in un sacco
Altra modalità di coltivazione dello zenzero è all’interno di sacchi di iuta o di lino, riempiti di terra. Da seguire gli stessi passi della coltivazione in vaso, praticamente cambia solo il contenitore.
IL CONSIGLIO DI TERRAZZO FACILE!
Al posto di sacchi e bidoni, in commercio trovate degli ottimi contenitori in tessuto per coltivare lo zenzero, patate e ortaggi sul balcone.
Pratici, facili da trasportare, assicurano in giusto drenaggio: un’ottima soluzione per l’orto in balcone.
Coltivare lo zenzero in acqua – coltivazione idroponica
La coltivazione idroponica mal si addice a tuberi e radici, ma alcuni esperimenti con lo zenzero sono stati condotti con successo. In particolare si è notato come il raccolto sia più abbondante. Inoltre la coltivazione idroponica dello zenzero può essere iniziata in qualsiasi periodo dell’anno e consente di ridurre cure e attenzioni.
Dovete sempre partire da una radice di zenzero biologico, da piantare in modo tradizionale e attendere fino a che non germoglia.
Per il sistema idroponico preparate un letto di terriccio in fibra di cocco di 5 cm.
Disponete le radici germogliate sopra, con i germogli rivolti verso l’altro. Ogni pianta avrà bisogno di circa 30 cm di spazio e una profondità di 10-15 cm. Coprite quindi con un altro strato di terriccio.
Il sistema dovrà irrigare lo zenzero ogni 2 ore, mantenendo il ph tra 5.5 e 8.0. Fornite abbondante quantità di luce, con almeno 8 ore di riposo al giorno.
Trascorsi 4-5 mesi lo zenzero sarà pronto per essere raccolto.
Proprietà e benefici dello zenzero
Lo zenzero viene utilizzato da millenni nella medicina cinese, e nella cultura indiana è persino considerato una pianta sacra.
Lo zenzero favorisce la digestione ed è un ottimo rimedio naturale contro la nausea, la diarrea e i dolori gastrointestinali in genere.
La radice fresca contiene infatti delle sostanze che stimolano la secrezione enzimatica, il riequilibrio della flora intestinale, la secrezione salivare e biliare.
E’ inoltre efficace per alleviare i sintomi influenzali e come rimedio naturale per tosse e raffreddore, meglio se preso con una tisana calda.
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